Porti, intesa Trieste-Rfi per incrementare la quota di traffico

di Pietro Roth

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Rinnovato l'accordo del 2016 fra D'Agostino e Gentile

Porti, intesa Trieste-Rfi per incrementare la quota di traffico
Migliorare la connessione del porto di Trieste con l'infrastruttura ferroviaria nazionale per incrementare la quota di traffico ferroviario a servizio dello scalo. E' il principale obiettivo dell'Accordo siglato da Maurizio Gentile, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Rete Ferroviaria Italiana (RFI), e Zeno D'Agostino, Presidente della Autorità Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale (AdSPMAO). L'accordo, che rappresenta un aggiornamento del documento siglato nel 2016, permetterà di incrementare l'efficienza e l'operatività dei moli con riduzione di manovre, tempi di percorrenza e allocazione delle stazioni quanto più possibile in prossimità delle aree di carico e scarico. La Stazione di Trieste Campo Marzio sarà lo snodo più importante a servizio del porto. Il nuovo Piano Regolatore del Porto (PRP) di Trieste prevede la realizzazione di importanti interventi infrastrutturali e tecnologici, tra cui un nuovo assetto nel piano d'armamento portuale che creerà una migliore connessione con i moli V, VI e VII, l'ampliamento del Punto Franco Doganale e l'eliminazione del muro di delimitazione che non consente lo sviluppo dell'area per i binari di arrivo e partenza. Il beneficio principale consisterà nella riduzione delle operazioni di manovra per i treni in arrivo e in partenza a cui consegue un significativo incremento della capacità produttiva dell'impianto. L'accordo richiama i potenziamenti già previsti da RFI su impianti e linee della stazione di Campo Marzio (dorsale portuale Servola - Aquilinia) e interventi che riguardano le stazioni di Cervignano Smistamento e Villa Opicina, che - come previsto nel progetto Trihub - assieme a Trieste costituiscono un unico sistema di gestione del trasporto ferroviario delle merci provenienti dal porto. L'obiettivo condiviso è realizzare una fase significativa del Piano Regolatore Portuale entro il 2023.