Occupazione a Genova: guerra di cifre fra giunta Bucci e M5S

di Redazione

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Pirondini: "Il sindaco ci spieghi dove sono i 7000 posti di lavoro di cui ha parlato"

Occupazione a Genova: guerra di cifre fra giunta Bucci e M5S
Una vera e propria guerra di cifre quella scatenatasi in Consiglio Comunale sul tema dell'occupazione in città. Alcune settimane fa il sindaco Marco Bucci aveva dichiarato, davanti ai lavoratori della Giugiaro, che a Genova nell'ultimo anno erano stati creati 7mila posti di lavoro. A riprendere la dichiarazione del primo cittadino sono stati i rappresentanti del Movimento 5 Stelle: il capogruppo Luca Pirondini ha chiesto quale sia la fonte ufficiale "visto che invece uno studio di questi giorni di Confcommercio nazionale ha definito Genova come la quarta città su 120 per numero di chiusure di attività commerciali mentre Eurostat dice che la Liguria dal 2016 ha perso 13.000 posti di lavoro", riportando l'elenco delle ultime chiusure, da Trony a Saturn, dalla Rinascente a Giugiaro fino all'ultima in ordine di tempo di Qui Group. La risposta ai consiglieri pentastellati è arrivata dall'assessore comunale allo Sviluppo economico Giancarlo Vinacci: "Il dato di più di 7mila occupati era riportato dalla stampa cittadina - ha detto - e anche l'ultimo rapporto di Unioncamere evidenzia che nel terzo trimestre 2018 gli occupati in regione sono cresciuti di circa 11 mila unità e, in genere, il dato relativo a Genova è pari al 60%, quindi circa 7 mila occupati, il dato comunicato dal Sindaco nella conferenza capigruppo". "Sembra di assistere alla scena in cui, mentre il Titanic affondava, il direttore d'orchestra chiedeva agli orchestranti di continuare a suonare per avere l'illusione che la nave, in realtà, non stesse affondando" ha chiosato Pirondini.