Nautica, Saverio Cecchi è il nuovo presidente di Ucina

di Pietro Roth

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Le sue prime parole: "Il mio obiettivo è quello della riunificazione"

Nautica, Saverio Cecchi è il nuovo presidente di Ucina
Saverio Cecchi è il nuovo presidente designato dal consiglio generale alla guida di Ucina Confindustria Nautica per succedere a Carla Demaria. I saggi hanno presentato il suo nome e sarà eletto nell'assemblea del 20 giugno. "Il mio obiettivo è quello della riunificazione" commenta a caldo Cecchi - attualmente membro del cda di GP Yachts, entrato nel 1990 a far parte del consiglio direttivo Ucina, e dal 2103 presidente dei probiviri. L'obiettivo è quello di riportare nell'associazione quei marchi che hanno deciso di uscire e formare Nautica Italiana. Cecchi ringrazia Andrea Razeto e Piero Formenti, gli altri due in corsa "che hanno permesso di arrivare oggi in consiglio con un unico candidato". Il prossimo Nautico si annuncia da record. "Il peggio è toccato a Carla, ora siamo sull'onda buona" commenta Cecchi. "Abbiamo fatto i conti dei metri quadrati a terra e in acqua e quest'anno non riusciremo a soddisfare tutte le richieste di esposizione, chiederemo aiuto per le prossime edizioni" anticipa Demaria. "Siamo tornati a crescere - continua - sono entrata in un momento non facile, ho visto il Salone soffrire e ripartire: negli ultimi tre anni ha fatto un recupero grandioso". Tirare le somme di quattro anni alla guida di Ucina non è facile. "Sono stati molto, molto intensi - dice Demaria - completamente diversi da quello che mi ero immaginata, più impegnativi ma immensamente gratificanti". Un risultato per tutti è la vittoria di ieri al Tar nel ricorso presentato sulla Darsena nautica: "Siamo molto soddisfatti, l'abbiamo fatto esclusivamente nell'interesse del Salone. Ieri era era anche il mio compleanno, è stato un regalo bellissimo" commenta Demaria. Per quanto riguarda la riunificazione con Nautica Italiana nata nel 2015 da alcuni grandi marchi che avevano deciso di abbandonare Ucina, sottolinea: "Cecchi saprà esprimere continuità nell'obiettivo di provare a riunirci: la mia presenza all'inaugurazione del salone di Viareggio credo sia una chiara indicazione e credo che i tempi siano maturi".