Incendio a Notre-Dame, Toti: "La Liguria abbraccia Parigi e la Francia"

di Fabio Canessa

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Macron annuncia una raccolta fondi internazionale per ricostruire la cattedrale devastata

Incendio a Notre-Dame, Toti: "La Liguria abbraccia Parigi e la Francia"
"La prima volta che vidi Notre-Dame avevo 16 anni ed ero a Parigi per il mio primo viaggio all'estero. Non dimenticherò mai quel momento in cui ho ammirato questa meraviglia. Provo quindi una profonda tristezza nel guardare le fiamme distruggere un patrimonio di tutti noi". Lo scrive il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti su Facebook. "La Liguria abbraccia Parigi e la Francia, nella speranza che non tutto sia perduto e che la Nostra Signora possa tornare, nel suo splendore, ad accogliere fedeli e turisti da tutto il mondo", auspica. Macron ha annunciato il lancio da oggi di una raccolta fondi nazionale e internazionale per ricostruire Notre-Dame, la cattedrale parigina devastata ieri da un incendio. La ricca famiglia francese Pinault ha già promesso 100 milioni di euro. A lavoro tutta la notte i pompieri, secondo i quali comunque "la struttura è salva". In fumo la parte in legno; crollati la guglia e il tetto. Le fiamme sarebbero partite da un'impalcatura. Aperta un'inchiesta per disastro colposo. Il card.Angelo Bagnasco, arcivescovo di Genova e presidente dei Vescovi europei, ha inviato all'arcivescovo di Parigi Michel Aupetit un telegramma di solidarietà all'indomani del rogo che ha distrutto la cattedrale di Notre-Dame de Paris. "Abbiamo assistito, sgomenti, al terribile incendio che ha colpito la Sua Cattedrale - scrive Bagnasco -. Voglia ricevere la mia personale solidarietà e le mie preghiere insieme a quelle di tutta la comunità ecclesiale dell'Arcidiocesi di Genova. Siamo vicini a Lei, al Clero, alla sua Comunità e al popolo francese in questo momento così doloroso per la devastazione del simbolo della Chiesa e della Città di Parigi. Consideriamo la quasi millenaria vostra Cattedrale come un patrimonio non solo della Francia ma dell'Europa e del mondo intero. Siamo certi - conclude il cardinale - che l'aver assistito a un così drammatico evento susciterà le necessarie e generose energie per la ricostruzione dell'ineguagliabile e universale tesoro culturale e religioso che è stato distrutto dal fuoco in Notre Dame, come la moltitudine di persone in preghiera, specialmente giovani, ha mostrato".