Imprese, in Liguria meno aperture ma crescono quelle gestite da stranieri

di Redazione

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Rapporto Unioncamere: nel 2018 saldo positivo, ma regione sempre più vecchia e in calo demografico

Imprese, in Liguria meno aperture ma crescono quelle gestite da stranieri
Il saldo per le imprese liguri è positivo per il 2018: le nuove attività aperte superano le chiusure 8.886 a 8.774. Ma in realtà le aziende che hanno aperto i battenti sono meno numerose rispetto al 2017 anche se hanno superato per 92 unità quelle che hanno chiuso, scese a loro volta. In compenso le imprese straniere (quelle in cui la partecipazione di persone non nate in Italia risulta complessivamente superiore al 50%) nel 2018 sono cresciute del 2,1% rispetto al 2017 arrivando a quota 19.219. Il rapporto 2018 sull'economia ligure di Unioncamere mostra ancora molte difficoltà e incertezze in una regione sempre più vecchia, con una popolazione che è calata di un ulteriore 0,4% nell'ultimo anno. Le imprese attive in Liguria nel 2018 erano 136.553, lo 0,10% in meno rispetto al 2017. Gli occupati, 609 mila, sono cresciuti dell'1% rispetto al 2017. Per quanto riguarda i diversi settori, il rapporto segnala fra gli indicatori il turismo che è rimasto sostanzialmente stabile per gli arrivi, 4 milioni 761 mila, mentre sono calate del 2,4% le presenze, 15.196.370. E il movimento portuale cresciuto dell'1,1%. In questo panorama l'industria, che pesa il 7,6% sul totale delle imprese attive liguri e il 13% per gli occupati totali, ha registrato un calo dei numeri. Nel 2018 il saldo fra nuove iscritte e cessate è risultato negativo per 253 unità (301 aperture 554 chiusure), peggio del 2017 che si era chiuso a -209 (347 e 566 chiusure). A Genova contro 154 nuove iscritte, 268 hanno chiuso i battenti e il saldo nel settore industriale è negativo in tutte e quattro le province liguri. Per quanto riguarda le imprese straniere, la maggior parte si concentrano nelle costruzioni (7.784), nel commercio all'ingrosso e dettaglio e riparazione di autoveicoli e motocicli (6.337) seguiti dai servizi di alloggio e ristorazione (1.470), ma ce ne sono in tutti i campi di attività comprese l'agricoltura, la sanità e le attività artistiche, sportive e di intrattenimento e divertimento. I titolari di impresa stranieri (17.381 in Liguria secondo fonti Infocamere: 14.717 extracomunitari e 2.643 comunitari e 21 di provenienza non classificata) nel 2018 sono aumentati dell'1,4%. Sono cresciuti soprattutto a Genova (+1,5%) dove si concentra la quota più consistente (8.417 extracomunitari e 1.201 comunitari) e Imperia (+4,5%). Mentre a Savona e La Spezia sono diminuiti rispettivamente dell'1,2% e dello 0,7%.