Genova Borzoli, 400 litri di cloruro di rame finiscono nel rio Ruscarolo

di Pietro Roth

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Si tratta di una sostanza nociva e tossica classificata come rifiuto pericoloso

Genova Borzoli, 400 litri di cloruro di rame finiscono nel rio Ruscarolo
Quattrocento litri di cloruro di rame, considerato rifiuto pericoloso e sostanza nociva e tossica, sono stati sversati questa mattina nel rio Ruscarolo a Borzoli. Sul posto, a seguito di segnalazione dei cittadini della zona, è intervenuta la polizia locale del reparto Giudiziaria-Ambiente insieme ai colleghi del VI Distretto territoriale. I residenti della zona hanno segnalato, alle 8:30, la fuoriuscita di liquido azzurro intenso dal muraglione a margine del rio. Gli agenti di polizia locale si sono recati in via Pillea dove hanno ispezionato una serie di attività che operano in loco. All'interno del cortile di un'azienda erano presenti al suolo chiare tracce di colore riconducibile allo sversamento in atto. Il cloruro rameico era stoccato in alcuni piccoli serbatoi in prossimità dei quali era presente una caditoia che raccoglie le acque piovane in cui si era presumibilmente riversata la sostanza. Sul posto, per la bonifica dell'area inquinata, è stata chiamata una ditta specializzata in bonifica ambientale. Sono stati inviati 2 autospurgo e nel letto del Rio Ruscarolo sono state posizionate panne assorbenti. L'inquinamento è rimasto circoscritto: non ha interessato il vicino torrente Chiaravagna e non è defluito in mare. La polizia locale adotterà i provvedimenti del caso a carico dei responsabili.