Fincantieri, Bono: "Ribaltamento Sestri, a settembre si parte: non toccheremo nessuno"

di Fabio Canessa

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Manca mezzo miliardo, ma il manager a Genova: "I soldi si troveranno". Lunedì incontro a San Giorgio

Fincantieri, Bono: "Ribaltamento Sestri, a settembre si parte: non toccheremo nessuno"
Il ribaltamento? “Speriamo di partire con la prima fase a settembre”. Dopo il vertice di giovedì in Regione l’ad di Fincantieri Giuseppe Bono a Genova conferma che ci sono i margini per iniziare i lavori subito dopo l’estate o comunque “non appena i detriti del ponte verranno classificati come materiale da costruzione”. Lunedì il progetto dovrà essere discusso con l’Autorità portuale. “Sarà il bacino più grande di Fincantieri”, ha annunciato Bono, “ma il cantiere principale rimarrà Monfalcone perché gli spazi lì sono tali che qui non ci arriviamo neanche se prendiamo mezza città”. All’appello in teoria manca ancora mezzo miliardo sui circa 600 milioni previsti per l’ampliamento. “Sono i progetti che mancano, non i soldi”, ha replicato Bono. Fondi pubblici o privati? “I soldi si trovano in giro per il mondo. Sia pubblici che privati, tutti quelli che saranno necessari. La questione è: hai i progetti che ripagano il finanziamento necessario per fare l'opera?". Secondo Bono sono superati anche gli ostacoli Porto Petroli e Marina di Sestri: “Noi siamo Fincantieri e il nostro progetto non tocca nessuno”.