Carige, il Fondo Interbancario: "Verosimile la conversione integrale del bond"

di Fabio Canessa

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Maccarone: "Ipotesi concreta, le esigenze sono aumentate". Prosegue il dialogo con Blackrock

Carige, il Fondo Interbancario: "Verosimile la conversione integrale del bond"
E' "verosimile" e "concreta" la conversione integrale in azioni di Banca Carige del bond da 320 milioni sottoscritto a fine novembre dal Fondo Interbancario tramite lo Schema volontario. Dell'ipotesi e del dialogo con Blackrock si è parlato nel consiglio d'amministrazione del Fitd che, però, non ha esaminato tutti i possibili scenari senza "nessuna decisione". Ad esprimere valutazioni sull'operazione è il presidente del Fondo Interbancario, Salvatore Maccarone, che vede la conversione del bond in equity molto "verosimile perchè le esigenze sono aumentate rispetto ai 400 milioni che c'erano all'epoca quando noi abbiamo sottoscritto". L'operazione è ancora tutta da "costruire - ha aggiunto - ed i tempi non sono ancora noti" perchè tutto dipende anche "dagli altri compagni di viaggio". Con la conversione integrale del bond il Fitd intende restare sotto la quota del 50% del capitale di Carige, perchè il fondo non è interessato a "gestire ma siamo investitori. Siamo una struttura che fa interventi per eliminare problemi delle banche", afferma Maccarone. Ma anche salire sopra il 50% non sarebbe un problema perché "non significa necessariamente il controllo". In questo contesto ci sarà da valutare anche il tema dell'aumento di capitale della banca per il quale "non si conosce ancora l'ammontare, chi lo sottoscriverà e se sarà votato". Sul dossier Carige prosegue il dialogo tra il Fitd e Blackrock, con il colosso Usa che resta l'unico interlocutore interessato. Il programma di Blackrock, che dovrà essere valutato anche dall'autorità europea, si è "agganciato al piano dei commissari - ha concluso Maccarone - e le esigenze di capitalizzazione si vedranno con lo sviluppo del piano".