Allerte meteo in porto, la Fit Cisl: "Non possono decidere i terminalisti, sicurezza a rischio"

di Fabio Canessa

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Dopo la mareggiata del 2018 mancano ancora le linee guida: "Siamo pronti alla mobilitazione"

Allerte meteo in porto, la Fit Cisl: "Non possono decidere i terminalisti, sicurezza a rischio"
“La Fit Cisl Liguria ritiene che in merito alle problematiche di sicurezza relative alle allerta meteo, con riferimento alle aree di competenza delle Autorità di sistema del mar Ligure Occidentale (Genova, Prà, Savona, Vado Ligure) non siano stati fatti i passi necessari e auspicabili". Lo afferma in una nota Davide Traverso, segretario regionale Fit Cisl Liguria: “Servono risposte e si attivi una cabina di regia, siamo pronti alla mobilitazione". Dopo la storica mareggiata del 29-30 ottobre 2018 che ha creato numerosi problemi anche in porto, la Fit Cisl chiede una cabina di regia che coinvolga tutti gli enti, compresi Adsp e Arpal, per decidere in base alle condizioni meteo se i terminal possono restare aperti o meno in caso di allerta. Al momento, invece, sono i singoli operatori a decidere come comportarsi. Attualmente, dopo una lunga discussione nel comitato di igiene e sicurezza del porto di Genova, sono in fase di ultimazione le "linee di indirizzo per la gestione delle situazioni di emergenza conseguenti ad avverse condizioni meteo" relativo al solo porto di Genova. Un documento che, secondo il sindacato "da solo non può essere considerato un significativo sviluppo atto a migliorare la sicurezza di tutti i lavoratori coinvolti". "Non riteniamo accettabile che il tutto sia demandato alla decisione dei singoli operatori, che come avvenuto, hanno preso decisioni opposte pur essendo nelle medesime condizioni meteo estreme - attacca Traverso. Riteniamo opportuno il coinvolgimento di Regione Liguria per farsi parte attiva per la risoluzione di questa criticità e per estendere anche al porto di La Spezia le tematiche sopracitate che ad oggi nel territorio non sono state affrontate con la dovuta premura. Ribadiamo che finche non ci sarà una reale prevenzione a tutela della salute e sicurezza dei lavoratori portuali e marittimi che operano nei bacini liguri attueremo tutte le iniziative sindacali a tutela e in rispetto di tutti i lavoratori interessati".