Acquacoltura, dopo la mareggiata record riparte l'impianto di Lavagna

di Fabio Canessa

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Danni per 3 milioni, perso il 60% di fatturato: "È stata dura ma i nostri clienti ci hanno aspettato"

Acquacoltura, dopo la mareggiata record riparte l'impianto di Lavagna
L'unica itticoltura off-shore ligure riparte dopo i gravi danni subiti dalla mareggiata dell'ottobre scorso. Aqua, azienda nata nel 2000 con sede a Lavagna, 15 dipendenti e vasche al largo del golfo del Tigullio, si è trovata in brevissimo tempo con danni a tutte le 16 vasche per 3 milioni di euro e una perdita di produzione superiore al 60% su un fatturato medio annuo di 3 milioni di euro. In otto mesi Aqua si è ripresa, ha riparato e rinforzato le vasche e ora punta ad espandersi in nuove aree. Oggi a Lavagna i due fondatori e amministratori dell'azienda, Roberto Co' e Davide Orsi, hanno illustrato gli interventi: "E' stato un momento davvero duro - hanno raccontato - ma ci siamo rimessi in moto, ben sapendo che non sarebbe stato facile riattivare il nostro ciclo di produzione che non è breve. Fortunatamente i nostri clienti ci hanno permesso di trovare soluzioni di transizione e ci hanno aspettato. E così, finalmente, da questo inizio di luglio, dopo aver lavorato per tanti mesi al ripristino di tutte le nostre strutture ed al riavvio del ciclo di allevamento, siamo tornati alla nostra attività standard. Ed abbiamo ripreso la commercializzazione a regime del nostro prodotto".