La "missione possibile" dei Pirati dei Caruggi: conquistare il Teatro della Corte

di Giulia Cassini

Sabato 28 dicembre l'evento con Enrique Balbontin, Alessandro Bianchi, Fabrizio Casalino e Andrea Ceccon

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La parola "pirata" deriva dal greco "peiratès" che significa "colui che cerca la sua fortuna nelle avventure". Ed è proprio in una nuova avventura che i Pirati dei Caruggi si accingono a conquistare il tempio della prosa, il Teatro della Corte. C'è già la corsa ai biglietti (25euro 1° settore, 20 euro 2° settore - Info su happyticket.it e sulla pagina facebook dei piratideicaruggi) in un "Save the date" che si preannuncia memorabile per sabato 28 dicembre all'evento intitolato "Torta di riso night". Il sentimento di fondo, oltre alla conquista di una nuova platea, è un " insensato ottimismo natalizio".  

Enrique Balbontin, Alessandro Bianchi, Fabrizio Casalino, Andrea Ceccon in una ruggente notte all’opera, si conceranno per le feste e offriranno ai loro concittadini ( o quasi, "uno resterà sempre foresto, di Parma") uno show in cui si alternano grandi classici visti in tv, canzoni e scenette inedite. Momenti esilaranti che, con difformi e cangianti espressioni, si nutrono tutti della stessa linfa abrasiva e paradossale. Una caratteristica che pervade l’umorismo di quelli che Aldo Grasso ha definito “i Monty Python di Vico Vegetti”. Un jukebox di ironia, dei loro grandi classici , ma anche una buona fetta di inediti per accontentare tutti,  compreso il pubblico dei fedelissimi. 


Non solo un "All the best" del loro repertorio dunque, del teatro comico, spiazzante, aguzzo, volutamente irriverente: dai tormentoni che spopolano sul web, ai video virali su Facebook, una vorticosa giostra di personaggi, gag, canzoni per tramortirsi dal ridere passando da un mar Mediterraneo inaccessibile per le orche ad un passaggio chiamato...Genova Ovest sino alla traversata a nuoto fino a Kyoto. Andata e ritorno, chi può dirlo, l'importante è non fare tardi altrimenti....La torta di riso è finita!