Coronavirus, 16 casi positivi in Liguria: uno a La Spezia, 15 ad Alassio

di Redazione

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Altri in tre casi in corso di verifica, 584 sotto sorveglianza attiva

Ci sono altre 10 persone positive al coronavirus negli hotel di Alassio (Savona). In Liguria ci sono "16 positivi al momento. Uno è di Spezia, 15 provengono dal cluster di Alassio, dai due alberghi. Restano tre in corso di verifica e conferma, tutti e tre provenienti da Alassio". Lo ha detto il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti, nel corso del punto stampa sul coronavirus.

Altre otto persone, in condizioni buone, restano invece nei due alberghi in attesa di essere trasferite nelle località di residenza. "Il cluster principale - ha spiegato il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti - resta quello di Alassio, mentre come sottolineano gli esperti la notizia positiva è che nello spezzino c'è solo un caso isolato". Al momento le persone sotto sorveglianza attiva in Liguria sono 584, così suddivise: 33 nell'asl 1 imperiese, 218 nell'asl 2 savonese (tra i quali i 145 dei due alberghi di Alassio), 46 nell'asl 3 genovese, 70 nell'asl 4 del Tigullio e 217 nell'asl 5 spezzina. "Quest'ultimo numero è così alto per via della doppia concomitanza degli sbandieratori di Levanto che erano stati a Codogno per il carnevale e dei contatti con familiari e amici del paziente residente a Pignone", ha aggiunto Toti.

Nelle strutture ospedaliere liguri sono ricoverate per il coronavirus otto persone, una al Sant'Andrea della Spezia, e sei al policlinico San Martino di Genova, più un'altra persona in arrivo in queste ore da Savona. "Tutti sono in buone condizioni generali - ha affermato Matteo Bassetti, direttore della Clinica di Malattie infettive del San Martino - a riprova di quanto abbiamo affermato nei giorni passati sul decorso della malattia. Tuttavia uno di questi casi presenta una polmonite ed è il motivo per cui è stato centralizzato, ossia trasferito al San Martino, una precauzione che prenderemo, in accordo con Alisa, qualora ci fosse bisogno di cure intensive".

"Abbiamo deciso di smontare l'assembramento che da ieri si è dovuto avere nei due hotel di Alassio" che sono in isolamento per il coronavirus. Lo ha detto
l'assessore alla Protezione civile della Regione Liguria Giacomo Giampedrone nel punto stampa. "Così tante persone in strutture senza controllo non ci garantiscono che non accada nulla dal punto di vista della sicurezza, poi c'è un'esposizione molto alta" al virus, e per questo si è deciso di suddividerli, ha spiegato. "Entro domani sera avremo chiuso le operazioni", ha aggiunto. Nei due alberghi resteranno in quarantena obbligatoria solo i proprietari e il personale dell'hotel, 20 persone in tutto. Tra gli ospiti, poi, "12 lombardi vanno a casa in provincia di Pavia e in provincia di Milano e vengono presi in carico dal sistema sanitario lombardo", ha detto. Un gruppo di Castiglione d'Adda verrà accompagnato in una struttura dell'esercito in Liguria già individuata e un gruppo della provincia di Asti di 32 persone (dei 36 di Asti in totale della comitiva originaria) sarà trasferito in Piemonte.